IL DERUBATO CHE SORRIDE RUBA QUALCOSA AL LADRO, 
IL DERUBATO CHE PIANGE RUBA QUALCOSA A SE STESSO


A cura di
Ariell Zéphyr
Greta di Poce
Valerio Pastorelli

Crescendo...Des Ritals à Paris
Fondation Agnes B. La Fab
Parigi, 2024
Crescendo...Des Ritals à Paris
Fondation Agnes B. La Fab
Parigi, 2024
La perfomance, della durata di 40 minuti, ha avuto luogo durante il servizio di catering del vernissage.

Nel I° atto i tre performer sono infiltrati nel catering e servono il vino.
Nel II° atto i performer girano per la galleria servendo fiches per il gioco d’azzardo su vassoi argentati. 
Qui il principio di realtà viene destabilizzato.

Nel III° atto inizia un litigio tra due performer. Qui la scommessa del viaggio, diventa
lotta per la sopravvivenza, furto di identità: dramma esistenziale di chi cambia vita, cul
tura e lingua, ed è costretto a ricostruire la propria identità, anche attraverso 
la feticizzazione di un rivale. Il litigio si trasformerà presto in una presa di coscienza della condizione del lavoratore. 





Quindi le invettive presto si trasformeranno dal “mi hai rubato...”,
al “mi hanno rubato...”, fino al “ci hanno rubato...”.

Nell’ultimo atto, rientra in scena la figura femminle che vomita 50 monetine da un euro, cantando
a squarciagola il titolo della performance: bulimia del capitale.

Le monetine bagnate di saliva sono a terra, a disposizione del pubblico, che le ha immediatamente rubate
alla fine dell’azione.